Come arredare il giardino sul balcone
Idee, suggerimenti e complementi ideali per arredare il giardino sul balcone del tuo locale.
Ogni giardino che si rispetti sfoggia vasi, vasetti, piante e piantine di diversi tipi e di diverse utilità. Dall’Edera alla Menta, dal Gelsomino al Glicine: la pianta giusta per decorare le pareti del giardino sul balcone va scelta con la stessa cura con cui si sceglie un vero e proprio complemento d’arredo.
Le piante rampicanti ideali per decorare il giardino verticale:
• l’Edera
• il Pothos
• il Gelsomino
• il Glicine
In alternativa alle piante rampicanti, il giardino verticale può mettere insieme diverse piante da spezie, come ad esempio la Salvia, il Rosmarino, la Menta e il Timo. Qualcuna di queste, tra l’altro, si presta anche alla preparazione di famosissimi cocktail. Senza contare il fascino di vedere uscire lo Chef dalla cucina o il barman da dietro al bancone per venire a cogliere, direttamente dal vaso, le foglie fresche delle piantine coltivate.
Se invece il giardinaggio non è il proprio il vostro forte, meglio optare per delle piccole piante grasse disposte in alto nella parete.
Gli specchi da esterni per ampliare gli spazi
La regola è la stessa per gli ambienti interni: quando lo spazio è poco, e quando una terrazza è contornata da recinzioni o pareti chiuse molto alte, lo specchio può rivelarsi un alleato fondamentale nel dare respiro all’intera composizione.
Meglio ancora se si tratta di uno specchio molto ampio, quasi a parete, da contornare con piante rampicanti perenni.
Tavoli componibili per trasformare le serate
In un giardino sul balcone, la gestione dello spazio viene prima di tutto. L’ambiente e i complementi scelti devono potersi adattare facilmente al movimento delle persone e alle occasioni che offrono le belle stagioni. Se d’estate tavoli e sedute ospitano lunghe serate sotto la luna, in primavera devono essere facilmente impilabili in caso di pioggia improvvisa.
Cosa conviene scegliere, quindi? Senz’altro, la scelta più dinamica comprende tavoli singoli, possibilmente quadrati, che si trasformino facilmente in soluzioni componibili. Quindi tavoli che, all’occorrenza, possano ospitare una coppia così come un gruppo di amici o un aperitivo tra colleghi.